Istanbul: l'impressionante memoriale che ricorda le 440 donne vittime di violenza domestica nel 2018

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di Lorenzo Mattia Nespoli

24 Settembre 2019

Istanbul: l'impressionante memoriale che ricorda le 440 donne vittime di violenza domestica nel 2018

Ci sono argomenti di cui si parla spesso, su cui si cerca di sensibilizzare, di creare scalpore con dati e cifre allarmanti, ma sui quali poi, alla prova dei fatti, bisogna fare ancora molta strada. 

La violenza ai danni delle donne è uno fra questi. Un problema vivo, presente e in aumento e che, nonostante tutto, continua ogni giorno a segnare la vita di migliaia di persone che meriterebbero solo di vivere una vita tranquilla, al riparo dai soprusi. Per questo, tutti gli atti di crudeltà nei confronti del sesso femminile sono molto più che "semplici" questioni domestiche o di coppia: rappresentano vere e proprie violazioni dei diritti umani. 

E purtroppo, nel mondo, sono ancora troppe le persone che non se ne rendono conto, e continuano a comportarsi come se fossero in grado di disporre a loro piacimento della vita altrui. Ben venga, allora, qualsiasi opera, lavoro o messaggio che cerchi di portare sotto gli occhi di tutti la gravità del problema. L'artista turco Vahit Tuna, nell'ambito del progetto artistico Yankose, ha deciso di intervenire sul problema proprio tramite la sua creatività, dando vita a un'opera che riesce davvero a colpire nel profondo chi ci si trova di fronte.

via Metro.co.uk

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440 paia di scarpe con i tacchi sono state appese sui muri di un edificio a Istanbul: un paio per ogni donna uccisa da mariti o partner nel solo 2018. 

La precisione simmetrica con cui sono disposte le scarpe e l'altezza delle pareti dove sono state attaccate rendono l'opera davvero sconvolgente. Chi guarda le calzature da sotto, non può che rimanere impressionato dall'imponente memoriale creato da Tuna, specie se si pensa che si tratta di cifre e vittime reali, niente affatto simboliche.

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Le scarpe, in quanto oggetti di uso comune e legati tradizionalmente alla bellezza femminile, rendono il tutto più tristemente vero e autentico, in quanto rappresentano un destino tragico a cui molte donne sono andate incontro. L'impatto visivo dell'opera di Vahit Tuna, così, è davvero forte, e costringe chi passa a non sottovalutare il problema. 

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Del resto, conoscere e prendere coscienza di ciò che abbiamo intorno significa avere il potere di decidere, ribellarsi e schierarsi contro fenomeni o tradizioni che non possono più essere tollerati. L'arte, in questo, può darci una mano: non resta che sperare che, nel caso della violenza sulle donne, sia proprio così.

Vahit Tuna/Instagram

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